Belgio: evacuata la sede della tv fiamminga a Vilvoorde

 

La sede del colosso radiotelevisivo in lingua fiamminga Medialaan a Vilvoorde, in Belgio, e’ stata evacuata in seguito a una minaccia potenziale per un’auto sospetta. Il personale di Medialaan, di cui fa parte la tv Vtm, e’ stato trasferito nella vicina sede della federazione di pallavolo fiamminga mentre i poliziotti con i cani da esplosivo perquisivano i locali.

Attorno all’edificio e’ stato creato un perimetro di sicurezza. Artificieri in azione per un’altra auto sospetta anche davanti a una chiesa di Vilvoorde. +

Poi l’allarme nella sede TV è rientrato. Il personale di Medialaan, di cui fa parte la tv Vtm, e’ potuto rientrare nell’edificio alle 17,30, dopo che le ricerche degli artificieri e dei cani da esplosivo non hanno dato esito.

La minaccia “resta grave e imminente” a Bruxelles. Lo ha confermato, al termine della riunione del comitato di sicurezza, il primo ministro Charles Michel. “Speriamo di ottenere una nuova valutazione del livello di allerta domani pomeriggio – ha aggiunto – per tornare il piu’ rapidamente a una vita normale”. Anche domani le 69 stazioni delle 4 linee metropolitane resteranno chiuse, ha annunciato il premier. Il bersaglio delle minacce, ha confermato il premier, dopo la riunione del comitato di sicurezza, “restano i trasporti pubblici, i centri commerciali e le strade di negozi”, oltre ai punti di ritrovo e “i grandi eventi che attirano molte persone”. Il livello di allerta, che era stato portato al massimo in una scala di 4 per la regione di Bruxelles nella notte fra venerdi’ e sabato, resta invece fermo a 3 nel resto del Belgio. “E’ altrettanto serio, anche in questo caso la minaccia e’ verosimile”, ha commentato Michel.
Il premier ha anche ribadito che le indicazioni sono di un possibile attacco multiplo del tipo di quelli di venerdi’ 13 novembre a Parigi. Il presidente del Consiglio Charles Michel ha poi anunciato la chiusura delle scuole della capitale per domani. “Siamo consapevoli – ha detto il premier belga – che la situazione e’ difficile per tutti e che le decisioni prese complicheranno la vita economica e professionale domani. Non siamo felici di questa situazione, ma dobbiamo assumerci le nostre responsabilita’”. Anche le “alte scuole” e le universita’ rimarranno chiuse, mentre per quanto riguarda gli asili nido “la chiusura non sara’ generalizzata e si decidera’ caso per caso, faciamo appello a prudenza e buon senso”. E’ confermata la massiccia presenza delle forze di polizia e dell’esercito nelle strade, cosi’ come la “riduzione del numero degli eventi a grande richiamo di pubblico”.