Dopo i fatti drammatici di Parigi dobbiamo abituarci a rinunciare ad un “pezzettino della nostra privacy”.
A dirlo è stato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano che, in una intervista al Skytg24, ha annunciato che, tra le misure anti-terrorismo, si stanno mettendo in atto nel nostro paese la organizzazione di una sorta di “immagazzinamento dei dati personali che – ha spiegato – immancabilmente comprimerà un pochino la nostra privacy”. Un sacrificio in questo senso, ha poi detto Alfano, che si spiega con la necessità di “difendere la nostra sicurezza”. (askanews)
Noi dovremmo rinuciare alla privacy, mentre il governo assegna la scorta ai fanatici musulmani anti-italiani Deputato PD in un video che inneggia alla violenza contro gli italiani
Terrorismo, assegnata la scorta al musulmano Chaouki (Pd)
Sul Giubileo, ha aggiunto, “ci sono i professionisti dell’ansia: l’obiettivo è non farci stare bene ed è quello che alcuni mezzi di informazione perseguono con una certa efficacia”.“Dobbiamo separare chi prega da chi spara. Abbiamo i musulmani in Italia, e poi abbiamo i terroristi”, ha sottolineato. “Non possiamo rigettare un milione e 600mila musulmani che vivono in Italia”.
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