Il rettore della Grande Moschea di Parigi esprime tristezza e rabbia per le atrocità compiute dai terroristi. Per Dalil Boubakeur, anche i leader religiosi e le autorità francesi che per decenni hanno consentito all’estremismo di farsi spazio hanno una parte di responsabilità.
“Sono stati accolti a braccia aperte”, lamenta Boubakeur e aggiunge: “Ora ci sono focolai di jihadismo, salafismo e delinquenza e anche moschee, associazioni e imam che reclutano queste persone per portarle poco a poco a una visione violenta e ostile all’Occidente.”
Annullato per motivi di sicurezza il raduno previsto per venerdì pomeriggio davanti alla grande moschea per dire no al terrorismo e alle generalizzazioni. Dell’argomento parlerà comunque la predica in questa e in altre moschee. euronews