I miliziani dell’Isil fuggono dai raid russi e francesi su Raqqa. Sono oltre 30 i combattenti jihadisti eliminati dai bombardieri, nelle ultime trentasei ore nelle regioni di Aleppo e Idlib. Oltre 200 gli obiettivi colpiti, secondo il Ministero della Difesa di Mosca che starebbe usando anche un nuovo tipo di missile da crociera, il Kh-101, con una gittata di circa 3mila chilometri.
“Possiamo osservare una colonna di centinaia di camion-cisterna contenti petrolio. Nei giorni scorsi le forze aeree hanno distrutto 500 veicoli – spiega il generale, Andrei Kartapolov, vicecapo di stato maggiore russo e capo delle operazioni russe in Siria – L’operazione ha impedito ai fondamentalisti di esportare il petrolio e ha quindi sottratto loro i profitti del contrabbando”.
Il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, dice che Mosca ha cominciato a bombardare le posizioni dell’Isil come fa la Francia e da Tolone è partita verso il Mediterraneo orientale anche la portaerei Charles de Gaulle, che triplicherà la capacità d’attacco in Siria. euronews
Era ora che qualcuno degli stati europei,dopo l’iniziativa russa,prendesse l’operatività militare da dare battaglia a questi pseudo miliziani dell’isis, sono mercenari che al sodo prestano la loro opera, specialmente in quelle regioni povere………