E’ accaduto lunedì sera a Cagliari in via Sicilia, nel quartiere della Marina.
Come riporta unionesarda.it, una 55enne spaventatissima racconta «Un giovane si è piazzato davanti a me, afferrando il crocifisso che avevo al collo. In un primo momento ho pensato a uno scippo. Poi questa persona, uno straniero, ha cercato di ficcarmi in gola il ciondolo a forma di croce, accompagnando l’aggressione con parole in arabo. Stavo per soffocare, mi sono difesa e lui è scappato a piedi».
Per la donna quindici giorni di cure per le ferite riportate. I carabinieri della compagnia di Cagliari si sono messi alla ricerca del folle, senza fortuna.
Gli investigatori propendono per l’azione dettata da motivi di estremismo religioso. Anche la vittima ne è convinta: «Il crocifisso», spiega, «non ha alcun valore economico».