“Terrorismo: come combattere? come difenderci, come agire?”

Lettera a ImolaOggi

Gentile direttore,

ci si chiede in queste situazioni di allarme terrorismo come combattere, come difenderci, come agire. Si tratta di una guerra? E contro chi? E’ peggio, credo, di una guerra, proprio perché non c’è un esercito da combattere e sconfiggere, ma ci sono infiniti individui disposti a massacrare innocenti occidentali in nome di un sedicente Allah. Criminali codardi disposti a farsi saltare in aria togliendo la vita in modo orrendo a cittadini civili inermi.

Bombardare i loro luoghi in Siria o chissà dove, può avere un senso, forse, ma non risolutivo, semplicemente perché li abbiamo in Europa. Cosa fare quindi? Provvedimenti drastici: smantellare il traffico di armi con paesi pericolosi; non acquistare petrolio da quei pazzi scatenati. Abbiamo tecnologie e risorse per vivere senza il loro fottuto petrolio. O preferiamo foraggiarli e dare a loro miliardi di dollari ?

Suggerisco poi la soluzione unica che vedo come legittima difesa dai fanatici islamici . Ogni Sindaco di ogni Comune dovrebbe provvedere, con coordinamento della Prefettura, a setacciare tutte le abitazioni. I tipi sospetti verrebbero a galla. Una coppia di addetti della Polizia o dei Carabinieri o dell’Esercito o della Finanza dovrebbe accertarsi in ogni edificio di chi ci abita, come vive, che mestiere svolge, ebbene si, anche se frequenta una moschea e quale. Perché no, perquisire le abitazioni sospette e tenerle sotto controllo. Se risultano residenti 3 individui e ci vivono in otto, espellere immediatamente gli altri.

Io sono convinto che le Questure possano e debbano conoscere ogni famiglia di ogni Comune. Dove ci sono brave famiglie lo si sa eccome. Un tempo perfino il prete di campagna conosceva uno ad uno gli abitanti, figuriamoci i Corpi di Polizia. Finiamola di utilizzare le nostre Forze dell’Ordine e i nostri Magistrati per sapere cosa diceva Berlusconi alle sue ragazze al telefono o se ci faceva sesso ! Che ce ne importa a noi? Iniziamo a usare le forze lavoro per cose più serie. Chissenefrega di Lele Mora o di Tarantini o della D’Addario?! Pensiamo a difendere la nostra popolazione dal terrorismo.

Setacciare a tappeto tutti i Comuni d’Europa. Mattarella dovrebbe dare l’ordine per il nostro paese, anziché partecipare alle cerimionie leggendo il solito foglietto di cortesia. Gli altri capi di Stato dovrebbero fare altrettanto. Il censimento andrebbe fatto non compilando inutili e stupidi moduli, ma entrando nelle case per rendersi conto se ci abita un potenziale criminale o una brava famiglia. Non sei studente? Non sei un turista? Non sei un lavoratore? Allora che ci fai nella mia città? Ti carico su un camion e ti porto al confine, fino a quando non mi darai giustificazioni serie e concrete. Ecco tutto.

Marco Chierici