Terrorismo, strage a Parigi: almeno 129 uccisi in 7 attacchi

Parigi sotto sanguinosi attacchi terroristici nella sera che sarà ricordata come l’11 settembre della Francia. Soltanto nella sala da concerto Bataclan le persone uccise sono piu’ di 100 secondo fonti di polizia. Morti anche almeno 2 terroristi, mentre l’Isis ha rivendicato, una rivendicazione a caldo tutta da verificare.

112 killed at Bataclan venue; 14 at Petit Cambodge restaurant; 19 outside La Belle Epuipe bar; 4 on Ave de le République 4 outside stadium

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Nella comunicazione dei terroristi dello stato islamico il massacro sarebbe stata una vendetta per la Siria. Il terrore ha colpito anche altri siti della capitale francese e forse il bilancio delle vittime è destinato a salire rispetto alle circa 158 che si contano al momento (fonte del Comune di Parigi) in almeno 7 punti di attacco.

Il presidente Hollande è stato portato via dalla partita Francia Germania. Ha appreso dallo stadio Stade de France, dove era in corso il match amichevole di calcio quanto stava accadendo. Ha successivamente decretato lo stato d’emergenza.

Ecco gli altri attentati secondo i vigili del fuoco d’oltralpe: durante Germania e Francia : 4 morti, 11 feriti gravi, 39 feriti meno gravi; Rue Bichat, presso il ristorante Le Petite Cambdge: 14 morti, 10 feriti gravi, 10 feriti meno gravi; Avenue de la République : 4 morti, 11 feriti gravi, 10 feriti meno gravi; Rue de Charonne, al caffé La Belle Equipe nel 10mo arrondissment: 19 morti, 13 feriti gravi, 10 feriti meno gravi; Beaumarchais : 3 feriti gravi, 4 feriti leggeri. askanews

“Sparavano in pieno sulla folla e urlavano Allah Akbar”: cosi’ un testimone racconta “l’inferno” vissuto a Bataclan dove un concerto e’ stato interrotto dall’irruzione di uomini armati che hanno cominciato a scaricare i loro fucili a pompa sulla gente. “Sono arrivati degli uomini, hanno cominciato a sparare vicino all’entrata” utilizzando “fucili a pompa”. “Tutti si sono buttati a terra, quelli continuavano a sparare, e’ un inferno”, ha raccontato a France Info. Un altro giovane a Le Figaro parla del “caos” nella sala del Bataclan: “una canzone stava per finire quando ho sentito il suono di esplosioni come dei petardi, ho visto un uomo con un arma automatica sparare in aria, tutti si sono buttati a terra”. Da quel momento, ha aggiunto, “e’ l’istinto che prende il sopravvento, a ogni raffica cercavamo di allontanarci il piu’ possibile da chi sparava”.