Dimissioni? “Non scherziamo! Io dico ai nostri militanti che stiamo lavorando notte e giorno, ventre a terra, per un’altra idea del sud, e che abbiamo prosciugato e combattuto le aree clientelari e il malaffare e lo prosciugherò tutta la mia forza per cambiare la Campania”.
Lo dice Vincenzo De Luca, governatore della Campania, in una intervista all’Unità.De Luca è indagato per corruzione per induzione e fa sapere che era a conoscenza dell’indagine a suo carico: “Sì e abbiamo mantenuto un riserbo doveroso perché ci pareva corretto farlo. Ho chiesto immediatamente di essere ascoltato e ci è stato detto di aspettare la conclusione degli interrogatori, e io ero in attesa che tutto si chiarisse. Ma sono parte lesa e mi tutelerò in tutte le sedi perché non devono essere offuscate l’immagine delle istituzioni e la mia personale”.
Il presidente della Campania ribadisce di non conoscere Guglielmo Manna, marito del giudice Anna Scognamiglio, che ha dato il via all’inchiesta della procura di Roma, respinge tutte le accuse, e spiega: “Io considero i controlli di legalità nel nostro Paese un bene per le persone oneste. La trasparenza è una funzione essenziale. E’ un vantaggio, non un fastidio. Sostengo pienamente l’azione della magistratura. Vada avanti con estremo rigore, ma in tempi rapidi. I cittadini italiani hanno il diritto di sentirsi rappresentati da persone per bene, e io ho il diritto di uscire a testa alta da questa storia e da questa infame speculazioni politica”.
Nessun imbarazzo, quindi: “Imbarazzo? E’ una nuova sfida semmai questa vicenda amara e sconcertante e con contenuti inesistenti. Nessun imbarazzo, e noi siamo portatori sani di legalità e sfido chiunque e in tutte le sedi sulla trasparenza e la legalità. Non accetto nessuna lezione da nessuno!”.
I portatori sani, infatti, non hanno i sintomi del fenomeno. In questo caso la legalità.