Manifestazione questa mattina davanti al carcere di Arezzo di un gruppo di congolesi per chiedere la scarcerazione di padre Gratien Alabi, in carcere dal 23 aprile nell’ambito delle indagini sul caso Piscaglia, la donna scomparsa un anno e mezzo fa da Ca Raffaello nell’aretino.
Il gruppo, composto da una ventina di persone tutti cattolici ma altre erano in arrivo da Roma, ha chiesto “giustizia e libertà” per il religioso attraverso cori, slogan e striscioni.
Omicidio Guerrina Piscaglia, arrestato il frate congolese
Padre Gratien Alabi, indagato per la scomparsa di Guerrina Piscaglia, della quale non si ha più traccia da oltre un anno è stato arrestato in aprile a Roma per essere trasferito a Arezzo a disposizione del pm Marco Dioni che indaga sulla scomparsa della donna da Ca Raffaello, frazione di Badia Tedalda (Arezzo). L’imputazione del religioso è cambiata da fovoreggiamento a omicidio e occultamento di cadavere.
Prima di scomparire, il primo maggio 2014, dalla frazione di Badia Prataglia, nell’Aretino, Guerrina avrebbe confessato a padre Gratien Alabi di essere incinta, dicendo al frate che proprio lui era il padre del bimbo.
Foto porno di suore nel Pc del prete congolese indagato per la scomparsa di una donna