Bologna 8 novembre 2015: ‘O si fa l’Italia o si muore’

Bologna 8 novembre 2015: ‘O si fa l’Italia o si muore’.

di Armando Manocchia

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Riprendiamoci le chiavi di casa. Per il bene della Patria, le meschine velleità dei protagonismi cedano il passo, alle responsabilità civili e morali che il momento epocale ci impone.

La popolazione italiana sta perdendo il senno, l’uso della ragione ed il senso della vita stessa. La nostra società è sempre più malata ed è malata di quel cancro morale, alimentato dagli italioti (leggasi, utili idioti) che si definiscono ‘progressisti e illuminati’, ‘democratici e liberali’.

Il degrado delle presunte Istituzioni politiche che da sempre si accompagna all’arretramento culturale, vive e vegeta grazie a quella cloaca di politici ladri e corrotti e senza amor di Patria. La Chiesa in forte crisi di fede, di identità, di vocazione e di moralità. Entrambi gli attori delle presunte Istituzioni politiche e religiose, sono asserviti alle logiche e politiche di globalizzazione della finanzia mondialista, riconducibili alla Troika, braccio armato del NWO, che attraverso il think tank del multiculturalismo e del relativismo (leggasi becero buonismo), hanno dato vita all’immigrazionismo che attraverso il meticciato e l’islamizzazione ha prodotto all’imbarbarimento della nostra società.

Poiché, come scrisse Mameli: “Noi fummo da secoli calpesti, derisi, perché non siam popoli, perché siam divisi”, caro capitano, recidi una volta per tutte la pianta della discordia tra noi italiani, abbandona quel regionalismo esacerbato che diventa secessionismo – che come hai visto non porta da nessuna parte – e allarga gli orizzonti della Lega fino ad abbracciare la santa unità dell’Italia… questo è il mio rinnovato appello: ”Raccolgaci un’unica Bandiera, una speme: di fonderci insieme già l’ora suonò”. Profondi il tuo lodevole impegno nella creazione di una nuova e solida alternativa di governo LIBERIAMOCI come dici tu, ‘O si fa l’Italia o si muore’ come dico io e con me gli Italiani.

Creiamo una alternativa di governo capace di saldare, in una vittoriosa sinergia politica, tutte quelle forze partitiche oggi tristemente disseminate nel cammino della sconfitta elettorale facendo risorgere una luce di speranza nell’innumera e in constante crescita schiera di coloro che hanno ceduto il loro sacrosanto diritto al voto al silenzioso sconforto dell’astensionismo.

Capitano, ‘uno dei grandi difetti della Democrazia è che 10 cretini contano di più di 9 scienziati’.
In Democrazia, contano i numeri e in Politica come ha appena ripetuto il ‘maramaldo’ di Rignano sull’Arno, la matematica non è una opinione: la Lega è data al 15%; Fi al 10%; Fdi al 5%; se questi 3 soggetti politici: “Raccolgaci un’unica Bandiera, una speme: di fonderci insieme”, si fondono in un unico Partito, un PARTITO NAZIONALE, non c’è trippa per gatti per nessuno e soprattutto è la notifica dell’Avviso di Sfratto’ a quel maramaldo, occupante abusivo di Palazzo Chigi sostenuto dalle zecche che con il terzo governo: il primo golpista, il secondo abusivo, il terzo incostituzionale, ‘amministra’ questo Paese con l’unico ‘incarico’ di rottamarlo.
Solo così, domani 8 Novembre in quella Piazza Maggiore potrai essere incoronato leader del più grande Partito d’Italia. Un partito con il 30% di voti è l’unico fenomeno che può rompere lo schema della casta e della partitocrazia e scuotere le coscienze rassegnate di quei Cittadini smarriti che formano l’attuale Partito di maggioranza, ‘gli astensionisti’.

Il PARTITO NAZIONALE è la ruspa su cui salire, l’unica soluzione per radere al suolo questo governo abusivo, creare un’alternativa credibile e ridare quindi una ‘speme’, una speranza al Popolo italiano riportandolo alle urne e sconfiggere una volta per tutte quel popolo italiota che vota a sinistra a prescindere.

Con questa fusione, si esce dalla confusione, dal Caos. Da questa fusione (è inutile che ti dica i tanti perché) anche tua hai solo da guadagnare. Berlusconi lo stesso, perchè si sta incamminando verso il traguardo della sua carriera politica e solo così ha la possibilità di concorrere una volta per tutte nel fare qualcosa di buono per questo Paese, e non ultima, la grande opportunità per uscirne a testa alta. Diversamente è il Caos è quello che vuole in Nuovo Ordine Mondiale e voi tutti ne sarete complici come e più del ‘Bomba’ vassallo della troika.

E la Meloni? Giorgia è molto intelligente – come poche altre donne del panorama politico italiano ed europeo – e non farà una piega, perchè in fondo è il suo scopo.

Solo in questo modo, solo con un Partito unitario – non una colazione, hanno fallito e rifallito – con un Partito della Nazione, un PARTITO (di salvezza) NAZIONALE potrai aggregare tutti quei soggetti politici che vanno dall’Associazionismo dei liberi e forti, ai Movimenti Politici piccoli e più piccoli, liberali e sovranisti che lo vogliano o no, si dovranno allineare a questa ‘soluzione’, per il Paese e per loro, per non essere travolti e definiti traditori della Patria.

Domani io ci sarò con un grande striscione per ricordare a te, a Silvio, a Giorgia e soprattutto al Popolo italiano che domani a Bologna, che vi piaccia o meno: ‘O si fa l’Italia o si muore’.

Armando Manocchia  @mail

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