Arrestato il tunisino che ha picchiato il poliziotto alla stazione di Dolo
Venezia – Una furia difficile da arginare, tanto da mandare dritto all’ospedale un ispettore del commissariato San Marco intervenuto per cercare di tenerlo a bada. Per l’agente, di 47 anni, due costole fratturate e 25 giorni di prognosi. Non si aspettava la reazione rabbiosa di un passeggero tunisino di 26 anni (poi arrestato) sorpreso senza biglietto dal controllore di un treno regionale partito da Venezia Santa Lucia alla volta di Padova. Poco prima delle 19.30 di lunedì, all’altezza della stazione di Dolo, al giovane viene chiesto di mostrare il tagliando di viaggio. Alla risposta negativa del passeggero, il controllore ha quindi intimato al 26enne di scendere. Non avrebbe potuto continuare il tragitto gratis.
Ne è scaturito un diverbio che di lì a poco sarebbe potuto finire piuttosto male. Per questo motivo l’agente, fuori servizio visto che stava tornando a casa, ha deciso di intervenire a difesa dell’accertatore: non si aspettava di certo l’esplosione di violenza del 26enne, che lo ha colpito con calci e pugni. Per lui soprattutto un forte trauma costale, dovuto a un forte colpo “proibito”. Anche il controllore avrebbe riportato un trauma al naso. Insomma, il passeggero senza biglietto era completamente fuori di sé, forse non pienamente nel controllo delle proprie facoltà. Ad arginare la situazione, riuscendo a bloccare il facinoroso, sono stati alcuni passeggeri di nazionalità albanese che hanno assistito alla scena e hanno deciso di difendere i due aggrediti.
Le forze in campo con i “rinforzi” hanno rapidamente permesso di bloccare il tunisino pochi minuti prima dell’intervento di almeno due pattuglie dei carabinieri. I quali hanno caricato il ragazzo a bordo di una gazzella e l’hanno trasportato in caserma a Mirano. Lì la furia del 26enne non si è certo sopita, tanto da causare diversi danni negli uffici della stazione dell’Arma. Danneggiando pure un quadro. Al termine degli accertamenti per lui sono scattate le manette
CHE SIA SOGGETTO ALLE LEGGI DELLA TUNISIA. – INVIATO IN TUNISIA! ( E QUI MI FERMO)