La Germania sonda il terreno per rimuovere le sanzioni contro la Russia

La ripresa delle relazioni con la Russia soddisfa gli interessi economici della Germania, tuttavia Berlino teme contrasti con i Paesi dell’Europa centro-orientale, nonché con gli Stati Uniti, scrivono gli esperti del centro di analisi statunitense “Stratfor”.

La visita del vice cancelliere e ministro dell’Economia della Germania Sigmar Gabriel a Mosca dimostra che Berlino sta ripensando alle sue relazioni con la Russia, affermano gli esperti del centro di analisi statunitense “Stratfor“.

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“Lo scopo ufficiale della visita era quello di discutere il commercio bilaterale, ma per quanto le questioni commerciali sono legate alle sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia, l’incontro suggerisce che Berlino è alla ricerca di modi per mitigare o addirittura annullare le misure punitive in vigore contro Mosca,” — si legge in un articolo sul sito della “Stratfor”.

Le sanzioni della UE hanno complicato l’export delle merci tedesche verso la Russia. Nella prima metà del 2015 le esportazioni di prodotti tedeschi nella Federazione Russa sono diminuite del 31,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Berlino è inoltre interessata a rafforzare i legami energetici con Mosca. In precedenza, Sigmar Gabriel aveva discusso con il direttore generale di “Gazprom” il nuovo progetto infrastrutturale, comprendente l’espansione del gasdotto “Nord Stream”, ricorda “Stratfor”.

Inoltre la Germania vede la Russia come un attore chiave nella risoluzione della crisi siriana, evento direttamente connesso con l’afflusso di profughi in Europa.

La Russia a sua volta è interessata al dialogo con la Germania con il leader del Partito Socialdemocratico Sigmar Gabriel, che può aumentare la sua popolarità sullo sfondo di un calo di fiducia dell’elettorato tedesco nei confronti di Angela Merkel, osserva “Stratfor

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