Ha tre anni, è in salute, ma di questa bambina si sa poco altro. Un mese fa, è stata trovata, da sola, in un parco di Velika Gorica, vicino a Zagabria. Da allora, nessuno ne ha denunciato la scomparsa.
Le autorità croate pensano che viaggiasse insieme ai migranti e rifugiati passati di qui a settembre. Nell’impossibilità di stabilirne l’origine e di comunicare con lei, hanno lanciato un appello in tv.
“Se qualcuno la riconosce, è importante che si metta in contatto con noi affinché riusciamo a ritrovare i suoi famigliari”, afferma la ministra croata per la famiglia.
La direttrice dell’orfanotrofio in cui la bambina è temporanemente ospitata e accudita, dice che non ha avuto difficoltà ad ambientarsi. “E’ evidente – aggiunge – che è cresciuta in un ambiente sano e che non le è mancato l’affetto dei suoi genitori”.
Resta il mistero sul perché, in un mese, nessuno sia venuto a cercarla. Un gruppo di volontari organizzato su Facebook sta tentando di trovare interpreti capaci di parlare i dialetti della lingua pashtun più diffusi in Pakistan, nella convinzione che quella sia l’area di provenienza della bimba. euronews