Corradino Mineo, senatore fuoriuscito dal gruppo Pd al senato, ha rilasciato pesanti dichiarazioni contro Renzi: “So quanto si senta insicuro quando non si muove sul terreno che meglio conosce, quello della politica contingente”. “So quanto possa sentirsi subalterno a una donna bella e decisa. Fino al punto – rincara – di rimettere in questione il suo stesso ruolo al governo”. “Io so, ma non rivelo i dettagli di conversazioni private”, rivendica l’ex direttore di Rainews24. “Non mi chiamo Renzi, non frequento Verdini, non sono nato a Rignano”, dice ancora.
Le frasi “lui sa che io so” e “donna bella e decisa” capace di far sentire “subalterno” hanno provocato subito una dura reazione delle donne del Pd. “Le donne del Pd sono solo schifate dalle allusioni di Mineo”, dichiara la senatrice Laura Cantini della direzione Pd. “Pizzini senza destinatario e senza senso – aggiunge – che descrivono solo il livore del suo autore. Se la cosa rossa comincia così, andiamo bene”
Come al solito, le donne del Pd si scandalizzano e si schifano sul nulla mentre tacciono su cose ben piu’ gravi. Anche a voler essere maligni, non si nota proprio alcuna allusione nelle parole di Mineo che sono invece chiarissime. Ha semplicemente detto che Renzi si fa sovrastare, dal punto di vista politico (perchè di politica si parlava), da una donna bella e decisa, cioé dal carattere forte, che condiziona le sue decisioni. Punto.
Considerato che Renzi ha moglie e ben tre figli, interpretare le frasi come piu’ fa comodo è semplicemente disgustoso. Riflettano le “donne del Pd”, false femministe di facciata e di partito, in stile novella 2000.
Stavolta come non condividere con Mineo, basta vederle nei Talk Sciò non sanno cosa dire di concreto e la buttano in caciara di bugie a valanga, però pur di stare li non tanto per i soldi ma per essere VxxxxxxxE e fanaticheria.