Speravano in un’allegra giornata tra amici nella natura, invece rischiano la vita. Tre uomini, un 71enne ed un 57enne di Caldogno ed un ultrasettantenne di Sarego, sono ricoverati in gravissime condizioni all’Ospedale San Bortolo di Vicenza per aver contratto la leptospirosi andando a funghi. Il Corriere del Veneto scrive che i due calidonensi sono stati ricoverati la scorsa settimana mentre il terzo solo nelle ultime ore.
L’incubazione della malattia, infatti, è variabile. I tre cercatori di funghi potrebbero essere stati infettati cadendo in un fosso popolato da ratti, portatori dell’infezione.
La leptospirosi (nota anche come febbre da campo, febbre dei sette giorni, febbre autunnale, febbre dei porcai o febbre pretibiale) è una grave malattia infettiva acuta sistemica di tipo vasculitico, causata da spirochete del genere Leptospira. I sintomi possono variare da lievi come mal di testa, dolori muscolari e febbre a gravi con emorragia dai polmoni o meningite. Se insieme all’infezione compare anche ittero, e insufficienza renale ed emorragia, la condizione prende il nome di malattia di Weil.
Nei casi più gravi si tratta di un’infezione mortale, scrive VicenzaToday.