Sono nate e cresciute nel nostro Paese, hanno dai dieci ai diciassette anni e spesso sono immigrate di seconda generazione. La loro “occidentalizzazione” può dar fastidio e così le loro famiglie possono decidere di venderle spedendole nei loro Paesi di origine e facendole sposare con uomini molto più vecchi.
“Il fenomeno delle spose bambine ha numeri da capogiro: nel mondo tocca tremila milioni di minorenni l’anno, 37mila al giorno”, scrive Bianca Francavilla su Il Mattino.
Ed è un fenomeno presente anche in Italia, spesso coperto da omertà. “Le bambine improvvisamente scompaiono. La famiglia finge di aver organizzato un viaggio, magari perché un parente è malato. Una volta che nel Paese vengono ritirati i documenti, viene distrutto il biglietto di ritorno”, racconta Alessandra Davide, responsabile del progetto “Matrimoni forzati”.
E come viene scelto il marito delle bimbe?, chiede l’intervistatrice.
A volte è un parente, per tenere preservato il patrimonio familiare. Altre volte è solo un uomo ricco. In entrambi i casi, è una persona disposta a sborsare una grossa cifra di denaro alla famiglia.