Nei colloqui in Vaticano, “svoltisi in un clima di cordialità”, del presidente della Macedonia Gjorge Ivanov con il Papa e con il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, ci si è soffermati “sull’attuale contesto globale, anche in relazione alle persistenti difficoltà di natura economica e sociale, e sulla necessità di un impegno condiviso per offrire assistenza al gran numero di profughi in arrivo nella Regione”. Lo comunica una nota della Sala stampa della Santa Sede.
La Macedonia è oggi tra i Paesi maggiormente investiti dall’emergenza-profughi per il gran numero di persone che la attraversano, provenienti dalla Grecia, in direzione del Nord Europa. Nei colloqui, inoltre, “è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni bilaterali e l’auspicio che possano realizzarsi le aspirazioni e i crescenti sforzi del Paese per far parte dell’Europa unita”. Infine, “è stata rilevata l’importanza di favorire sempre più il dialogo e la convivenza tra le varie realtà etniche e religiose della ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia”. (ANSA).