L’Algeria ha deciso di sospendere il sistema “Fifo” (primo ad entrare, primo ad uscire) per l’importazione di prodotti agricoli e alimentari dell’Unione europea, rafforzando cosi’ il controllo del governo sulle merci che entrano nel paese. Lo ha annunciato il ministro del Commercio, Bekhti Belaib.
“Il ministero del Commercio informa gli operatori economici che il sistema di gestione delle quote nell’ambito del sistema Fifo e’ stato soppresso”, si legge in un comunicato. Le autorita’ algerine hanno comunque promesso che un nuovo sistema. “Gli operatori saranno informati non appena l’istituzione del nuovo sistema di gestione delle quote entrera’ in funzione”, ha aggiunto la fonte.
In base al metodo Fifo, le prime merci o materie prime arrivate dovranno essere le prime ad essere consumate per evitarne l’obsolescenza o la scadenza. Secondo quanto riportato la scorsa settimana dal Centro nazionale per le statistiche doganali (Cnis) per le dogane, il paese ha registrato un deficit nella bilancia commerciale di 10 miliardi dollari nei primi nove mesi del 2015, con un disavanzo di circa 4 miliardi di dollari rispetto al 2014. Da gennaio a settembre 2015, il valore delle esportazioni si e’ attestato intorno ai 28,86 miliardi di dollari contro i 48,29 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2014, segnando un calo del 40,24 per cento.
Per quanto riguarda le importazioni il loro valore e’ stato di circa 39,19 miliardi di dollari contro i 44,2 miliardi del 2014, con un calo dell’11,34 per cento. Il calo delle esportazioni ha avuto effetti per quanto riguarda il rapporto di coperture delle importazioni che da gennaio ha raggiunto il 74 per cento, contro la tendenza inversa, 109 per cento, registrata lo scorso anno. (AGI) .