Ignazio Marino dice di essere stato accoltellato e che chi lo ha fatto ha 26 nomi e un unico mandante. In contemporanea Matteo Renzi parla del caso Marino nel corso di un’intervista per il libro ‘Donne d’Italia’.
Parole sprezzanti: “Marino non è vittima di una congiura di palazzo, ma un sindaco che ha perso contatto con la sua città, con la sua gente. Al Pd interessa Roma, non le ambizioni di un singolo, anche se sindaco – ha proseguito Renzi – e per questo faremo di tutto per fare del Giubileo con Roma ciò che è stato l’Expo per Milano. Questa pagina si è chiusa, ora basta polemiche, tutti al lavoro”.
Se al Pd non interessano le ambizioni di un singolo, come mai Renzi è ancora premier?