Mafia Capitale, arrestata dirigente del settore “aree verdi” di Eur spa

 

La dirigente del settore Verde di Eur spa, Clelia Logorelli, e’ stata arerstata dai carabinierid del Ros di Roma nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale. Il Gip Flavia Costantini, che ha applicato la custodia domiciliare alla funzionaria, le contesta di aver ricevuto da Salvatore Buzzi 2.500 euro al mese per agevolare le cooperative che a lui facevano capo.

Clelia Logorelli, 50 anni, e’ in Eur spa come responsabile del Servizio parchi dal 2006-2007, e da lei dipendeva la gestione e la manutenzione delle aree verdi. Predicava  e sosteneva il verde urbano per salvare la biodiversità…

La funzionaria si occupava anche del controllo sulla qualita’ del servizio. Intercettato dal Ros, il 12 dicembre del 2013 Buzzi informava Emilio Gammuto, cui facevano capo altre cooperative, di averla contattata. “Ho parlato co’ Clelia”, dice Buzzi, e Gammmuto esulta “Pe’ davero?”, chiede. “Si’, si'”, “Ah, grande!” esclama Gammuto, e Buzzi poi commenta: “E’ finita la guerra, eh, quindi…”.

Lo stesso giorno, sempre ascoltato dagli investigatori, Buzzi confidava a Piera Chiaravalle: “Sono andato all’Eur a compramme quella che mi controlla… Niente, si e’ fatta compra’ subito”. Di questo incontro con la dirigente di Eur spa, in seguito, Buzzi parla con Massimo Carminati. Da telefonate che Buzzi e la Logorelli si sono scambiati tra febbraio e luglio 2014, risulta che la donna riceveva 2.500 euro ogni mese. Pagamenti di cui Buzzi parla anche con i suoi accoliti, riferendosi alla “Cicciona”: un nomignolo che, secondo gli inquirenti, si riferisce a Clelia Logorelli. Anche Gammuto ando’ poi a incontrare la funzionaria di Eur spa e in coincidenza con quegli appuntamenti vi sono annotazioni di cifre sul ‘Libro Nero’. agi