Sta per essere sospeso per tre anni e uccide il presidente dell’Ordine degli avvocati, per poi commettere suicidio: e’ il dramma accaduto in un tribunale del nord della Francia. L’avvocato, Joseph Scipilliti, e’ entrato armato nell’ufficio del responsabile dell’Ordine di Melun, nel dipartimento Senna e Marna, e ha aperto il fuoco contro il 43enne Henrique Vannier che stava per notificargli il provvedimento disciplinare.
La sospensione era stata decisa per alcune lettere minatorie indirizzate dall’avvocato proprio a Vannier, il quale aveva aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti per violazioni deontologiche.
Da quanto e’ emerso in un documento-testamento di 240 pagine che l’avvocato ha inviato a diversi suoi contatti tra cui il movimento Resistance Republicaine, Scipilliti accusava Vannier di essere a capo di un sistema che emarginava i professionisti come lui e che lo aveva costretto a chiudere lo studio. In un paragrafo sembra preannunciare il suo gesto: “Per una volta, manchero’ veramente di delicatezza”.
Dopo aver sparato tre colpi contro il collega, l’avvocato Mei ha rivolto l’arma contro di se’ e si e’ tolto la vita. Scipilliti era un rappresentante di Riposte Laique, un sito Internet che difende la laicita’ contro l’islamizzazione della Francia. Secondo Le Parisien, aveva preannunciato il suo gesto. AGI