Corruzione, Moldavia: cade il Parlamento filo-UE

 

Cade il governo filo-Ue moldavo. Il parlamento di Chisinau ha sfiduciato l’esecutivo guidato da Valeriu Strelet, accusato di corruzione, con 65 voti a favore su 101. Oltre a comunisti e socialisti si sono espressi per la sfiducia anche i deputati del partito democratico, un movimento filo-occidentale. Strelet era premier dal 30 luglio. Il parlamento e governo moldavo  filo UE è caduto democraticamente grazie alla voto di sfiducia, ma con i voti indispensabili del partito socialista di Igor Dodon,  che é dichiaratamente anti UE, anti nato e  pro cristiano ortodosso.

All’interno della coalizione filo-Ue sono sorte tensioni in seguito all’arresto dell’ex premier Vlad Filat (2009-2013), accusato di aver intascato mazzette per 260 milioni di dollari in un caso legato alla sparizione, l’anno scorso, di 1,5 miliardi di dollari da tre delle principali banche della Moldavia: uno scandalo che ha sollevato ampie proteste a Chisinau. Filat si e’ dimesso da leader del partito liberal-democratico, che lo aveva difeso, e gli e’ subentrato l’ormai ex premier Valeriu Strelet. (ANSA)