Ministro Orlando: “dove girano molte armi non c’è più sicurezza”

“dove girano molte armi non c’è più sicurezza” Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando intervenendo a Padova al 23esimo Congresso nazionale di Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati) che si svolge all’Aula Magna dell’Università.

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Orlando ha enumerato una serie di ragionamenti. “Penso che dove girano molte armi non c’è più sicurezza. I paesi che hanno fatto questa scelta, oggi la stanno ripensando. Il Santo Padre si è rivolto al Congresso degli Stati Uniti per chiedere di ripensare esattamente questa impostazione”.

“il governo sta portando ad approvazione un provvedimento che prevede un inasprimento delle pene, quindi una maggiore deterrenza rispetto a questo tipo di reati, che è l’unico in crescita rispetto a un trend generale di diminuzione del numero dei reati sia contro il patrimonio sia contro la persona”.

Infine il ministro della Giustizia è passato alla terza considerazione “è che comunque le norme non vanno mai fatte sulla base di un singolo episodio, di due o di tre, ma si tratta di ragionare a mente fredda su quali possano essere i meccanismi di prevenzione o di sanzione che possano ridurre i rischi per la sicurezza dei cittadini”.

Per il ministro, quindi, il dibattito deve essere “sul fronte non della sanzione ma della prevenzione, e che la giustizia e la sanzione debbano essere monopolio dello Stato.

Quando si danno segnali per cui si ritiene che la strada possa essere quella di caricare maggiormente il cittadino di una difesa della propria sicurezza – ha avvertito il titolare della Giustizia – si rischia di far passare il messaggio che la strada sia quella di una difesa privata della propria sicurezza.