La Commissione Ue ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia per la mancata revisione dei piani di gestione dei rifiuti, prevista ogni sei anni dalla direttiva 2008/98.
Per il territorio italiano sono le Regioni a dover provvedere. Bruxelles, che ha inviato una lettera di messa in mora oltre all’Italia anche a numerosi altri stati membri, ha verificato l’attività di aggiornamento, riscontrando inadempienze per tutte le Regioni e Province autonome italiane ad eccezione di Lazio, messosi in regola nel 2012, Marche, regolarizzatesi nel corso di quest’anno, Puglia e Umbria, non ancora in ordine ma che hanno tempo sino a fine anno per farlo. (ansa Europa)
Del Debbio: la UE che multa i Paesi in difficoltà è una baracca di deficienti