Un altro arresto nell’ambito dell’indagine sugli appalti di prodotti informatici nel settore sanitario. Questa mattina la guardia di finanza di Torino ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari per il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, nei confronti del direttore dei lavori e professionista di uno studio di ingegneria incaricato dall’Asl To1 dell’esecuzione dei lavori di progettazione e realizzazione di impianti audio presso il pronto soccorso di una nota struttura sanitaria.
In particolare il professionista è accusato di aver contribuito a condizionare le modalità di scelta del contraente con la pubblica amministrazione, grazie alla connivenza di imprenditori e di un dipendente dell’azienda sanitaria.
Il dipendente, all’epoca in cui era direttore dell’ufficio tecnico dell’ospedale San Luigi di Orbassano, era già stato accusato, in concorso con alcuni imprenditori, di aver fatto predisporre i capitolati tecnici e i computi metrici da allegare a un primo bando di gara, inerente al cablaggio e all’installazione di un impianto audio collegato a un sistema di evacuazione presso il costruendo pronto soccorso dell’ospedale San Luigi e poi, a un ulteriore bando di gara, relativo a analoga fornitura per l’intera struttura ospedaliera di Orbassano.
Urca ho non se ne salva uno, per trovare un politico o chi dirigono gli appalti onesti si fa prima a trovare le mosche bianche, che VXXI.