La fidanzata dell’albanese ucciso: “quale legittima difesa? Me l’hanno ammazzato”

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“Ma quale legittima difesa, me l’hanno ammazzato”. C’è solo rabbia nelle parole di Mirela, la fidanzata trentenne di Gjergii Gjoni, il 22enne ucciso dal pensionato di Vaprio D’Adda, in provincia di Milano. Che si sfoga: “Ora chi me lo restituirà?”.

Qui il Video col servizio strappalacrime del TGcom24  >>>>

Sembrava un ragazzo come tanti, Gjergii, almeno dalla sua pagina Facebook. Ma, di notte, entrava nelle case della gente per derubarle. Già colto in flagrante nel 2013, il giovane era stato rispedito in Albania. Ma era tornato, clandestino, infischiandosene delle leggi italiane.

Abitava comodamente a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, insieme alla fidanzata, che sapeva e taceva, né mai si chiedeva dove andasse il suo fidanzato di notte…

11 thoughts on “La fidanzata dell’albanese ucciso: “quale legittima difesa? Me l’hanno ammazzato”

  1. non glie la ordinato il medico di entrare in casa altrui,se stava al suo posto,adesso stava con te.

  2. si , ti faceva comodo quando tortava a casa i soldi e il lavoro dei poveracci che rapinava ,
    vergogna

  3. Gentile Mirela, mi dispiace tanto per il tuo dolore, ma sappi che esistono i rischi del “mestiere”…. I nostri mariti Poliziotti, Carabinieri, Finanzieri spesso muoiono in servizio. Il tuo fidanzato e tu avete scelto di vivere con i vantaggi e gli svantaggi del suo mestiere…. Dovevi fermarlo prima, la colpa della sua morte è anche tua. Tu avresti potuto accontentarti di vivere lavorando onestamente, hai scelto tu il suo destino!!!

    1. Non possono toglierci il diritto di sentirci al sicuro in casa nostra! Ci mancherebbe solo che dobbiamo sentirci costretti a ringraziare i ladri per aver violato la nostra serenità e di averci derubato di tutto anche la nostra vita!!!!! Se un ladro entra in casa mia io difendo la mia famiglia, la mia casa e la mia vita!!!

  4. Sono i rischi del mestiere, e i giudici italiani daranno un buon risarcimento ai familiari del morto, ormai sanno tutti, come funzionano queste cose in Italia.
    La legge in Italia sta dalla parte del ladro.

  5. Cara signorina lui non doveva andare a rubate! Già preso ed espulso perché per voi qui tutto è lecito ora imparate a comportarvi! Nessuna pena per lui e nessuna per te! Smettete di rubare e non ci saranno altre vittime! E un consuglio: vai pure a casa tua perché nessuno piangera’ per voi! Rubare a gente onesta dovete solo vergognarsi! Con tutto il mio schifo! Vai a far la vittima a casa tua!

  6. Una giustizia efficiente,con certezza di pena,lo avrebbe tenuto dentro per reati precedenti e lo avrebbe potuto vedere vivo e vegeto da dietro le sbarre..!

  7. Se non andava girando per le case altrui la notte forse tutto ciò non sarebbe accaduto!
    Come si dice “ogni mestiere ha il suo rischio” se vai a rubare rischi di non tornare a casa! O vai in galera oppure…..

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