Il 40% dei musulmani in Danimarca vorrebbe leggi basate sul corano

Secondo un sondaggio per Jyllands-Posten, circa il 40% dei musulmani danesi vorrebbe che le leggi del paese fossero in parte basate sul Corano. I sostenitori anti-immigrazione dicono che i risultati mostrano come “il numero di musulmani in Danimarca è un problema.” (RT.com)

L’indagine, condotta da Wilke per Jyllands-Posten, ha rilevato che oltre il 10 per cento dei musulmani  ha detto che la legge danese dovrebbe essere basata esclusivamente sul Corano, mentre più di un quarto crede che la legislazione del paese dovrebbe essere una miscela fra il libro sacro islamico e la costituzione danese.

Anche un imam di Aarhus, Radwan Mansour, è a favore di avere una miscela di leggi del Corano con la costituzione danese, dicendo che non ci sarebbe conflitto tra i due.

Il partito anti-immigrazione ( Danish People’s Party) afferma che i risultati del sondaggio hanno mostrato che “il numero di musulmani in Danimarca è un problema.”

“Quando si crede che il Corano debba svolgere un ruolo essenziale nella legislazione e nella società, e quando si crede – come i sondaggi precedenti hanno dimostrato – che le donne dovrebbero essere velate, allora non si vuole essere un parte della società danese ed è delirante agire come se gli islamici fossero qui prima e noi fossimo arrivati dopo. E ‘incredibilmente rude “, ha detto Martin Henriksen, un portavoce per il Partito del popolo danese.

Henriksen si riferiva ad un recente sondaggio, che ha dimostrato che il 77 per cento dei musulmani danesi ritiene che il Corano dovrebbe essere “seguito completamente. “C’ è stato un aumento del 15 per cento rispetto allo stesso sondaggio  condotto nel 2006 ed è sorprendente per Jens Peter Frølund Thomsen, un professore di studi sociali presso l’Università di Aarhus, specializzato nel rapporto tra danesi e immigrati.

“Questo è un indicatore che le credenze religiose interferiscono in alcune opinioni politiche e atteggiamenti. La nostra società è laica,  il potere politico e lo Stato di diritto sono salutati sopra ogni altra cosa, mentre  le norme democratiche non hanno messo radici tra tutti i gruppi di immigrati “, ha detto Thomsen Jyllands-Posten.

Tuttavia, Fatih Alev, capo del Centro islamico, dice che ci vorrà del tempo perché i musulmani  si integrino nella società danese, definendolo “un processo in corso.”. “I musulmani sono sempre stati in grado di conciliare i precetti dell’Islam con le varie tradizioni e costumi in diversi paesi. Si tratta di un processo in corso in cui abbiamo anche trovato il nostro modo di praticare l’Islam in un contesto danese ”

Nel mese di aprile, il partito conservatore danese ha lanciato una campagn, chiedendo l’Islam radicale sia “combattuto ed eliminato” sostenendo che la religione islamica condivide molte idee con il nazismo.

In una dichiarazione alla RT, il partito conservatore danese ha detto: “Quello che sosteniamo nella nostra campagna è che vogliamo porre fine a questa forma di islamismo, una forma che ha molte idee in comune con il nazismo, e questo è ciò che noi chiamiamo islamismo nazista. E ‘la forma di islamismo che Boko Haram e Stato islamico mettono in pratica “.