Consiglio Supremo di Difesa: “Situazione peggiorata, il terrorismo minaccia l’Italia”

«L’Italia opera in seno alla Comunità Internazionale, con tutte le capacità di cui dispone, per la pacificazione e la stabilizzazione della Libia e, nello stesso tempo, per concorrere alla sconfitta dell’offensiva terroristica nei diversi teatri di crisi in cui essa si sviluppa e dai quali minaccia di investire il nostro stesso Paese». Lo sottolinea il Consiglio Supremo di Difesa in una nota, organo di rilievo costituzionale presieduto dal Presidente della Repubblica.

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Il Consiglio Supremo di Difesa “ha esaminato la situazione internazionale rilevando come la perdurante offensiva Daesh, il moltiplicarsi dei conflitti e l’instabilita’ nella regione mediterranea e nel vicino oriente, le crescenti ondate migratorie, nonche’ le difficolta’ incontrate dalla Comunita’ Internazionale nella gestione delle crisi caratterizzino un quadro delle relazioni internazionali e della sicurezza in rapido e sensibile deterioramento in aree molto prossime all’Italia e all’Europa”.

E’ quanto si sottolinea in una nota del Quirinale. “Il Consiglio ha quindi valutato i possibili riflessi della situazione sul territorio nazionale, illustrati dalla relazione del Ministro dell’Interno. In questo contesto – si aggiunge nel comunicato -, le risorse per la sicurezza e la difesa, bene impiegate con intelligenza e pragmatismo per prevenire prima ancora che per reagire, sono produttive per il benessere e lo sviluppo del nostro Paese. E’ necessario che gli sforzi siano concentrati sulle situazioni e sulle esigenze di piu’ immediato e diretto interesse per la sicurezza nazionale, con realismo e concretezza”

“L’Italia – spiega ancora la nota – opera in seno alla Comunita’ Internazionale, con tutte le capacita’ di cui dispone, per la pacificazione e la stabilizzazione della Libia e, nello stesso tempo, per concorrere alla sconfitta dell’offensiva terroristica nei diversi teatri di crisi in cui essa si sviluppa e dai quali minaccia di investire il nostro stesso Paese”.

“In un quadro di generale qualificazione e riduzione della spesa pubblica, il processo di razionalizzazione originato dal Libro Bianco” della Difesa, “dovra’ conferire – si legge sempre nella nota – il massimo impulso allo sviluppo delle componenti operative, umane e tecniche, dello strumento militare, finalizzandole attentamente al contrasto dei rischi e delle minacce che gli scenari di crisi e di conflittualita’ prospettano al nostro Paese e all’Europa. Occorrono scelte chiare sul piano tecnico e organizzativo come anche flessibilita’ e prontezza di risposte in campo normativo”.

Alla riunione hanno partecipato: il Presidente del Consiglio dei Ministri, Dott. Matteo Renzi; il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Paolo Gentiloni; il Ministro dell’Interno, On. Angelino Alfano; il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan; il Ministro della Difesa, Sen. Roberta Pinotti; il Ministro dello Sviluppo Economico, Dott.ssa Federica Guidi; il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen.   Claudio Graziano. Hanno altresi’ presenziato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Prof. Claudio De Vincenti; il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti; il Segretario del Consiglio Supremo di Difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini.

One thought on “Consiglio Supremo di Difesa: “Situazione peggiorata, il terrorismo minaccia l’Italia”

  1. VOLETE MODIFICARE LE REGOLE D’ INGAGGIO, PERCHE’ MAMMA AMERICA VI HA ORDINATO DI ESGUIRE I SUOI PIANI, E CIOE’ DOVETE BAMBARDARE IN LIBIA ED IRAQ PER CONTROLLARE IL FLUSSO DEL PETROLIO. MA IN SIRIA ORMAI NON E’ PIU’ FATIBILE. IL GASDOTTO DEL QUATAR NONLA ATTRAVERSERA’ PIU’ ,PUTIN NON LO PERMETTERA’.SIETE DEI VASSALLI FATE PENA !!

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