Era una ex giornalista della Bbc, Jacky Sutton, la donna britannica di 50 anni che ieri è stata trovata impiccata nei bagni dell’aeroporto Ataturk di Istanbul dopo avere perso una coincidenza per l’Iraq. Lo riferiscono i media britannici.
La donna era arrivata sabato sera alle 21.58 ora locale con un volo di Turkish Airlines proveniente da Londra e a Istanbul avrebbe dovuto imbarcarsi poco dopo mezzanotte su un altro volo con destinazione Erbil, nel Kurdistan iracheno, nel nord dell’Iraq. La versione riportata ieri dall’agenzia di stampa turca Dogan riteneva possibile l’ipotesi di suicidio, ma oggi il ‘Guardian’ spiega che ritiene poco probabile questa possibilità e i colleghi hanno chiesto che si apra un’indagine sulle circostanze della morte.
Sutton è stata trovata impiccata con i lacci delle scarpe a un gancio di una porta dei bagni.La donna, che parlava cinque lingue fra cui l’arabo, lavorava come direttrice per l’Iraq dello ‘Institute of war and peace reporting’, con sede a Londra, che sostiene il giornalismo locale in Paesi colpiti da conflitti e crisi.
Il Guardian sottolinea che la persona che occupava precedentemente lo stesso incarico, Ammar al-Shahbander, era stata assassinata in un attentato con un’autobomba a Baghdad lo scorso 2 maggio. Dopo avere perso l’aereo Sutton ha chiesto agli impiegati una soluzione alternativa, ma le è stato indicato che avrebbe dovuto comprare un nuovo biglietto dal momento che la compagnia non era responsabile della perdita del volo. A quel punto la donna ha spiegato che non aveva soldi e, al servizio assistenza clienti, è scoppiata in lacrime. Poco dopo si è diretta verso i bagni, dove è stata trovata impiccata ieri. (LaPresse/EFE)