La Turchia vuole dall’Unione europea fondi continui per affrontare la crisi dei migranti, non solo il contributo una tantum di tre miliardi di euro proposto dall’Ue, e vuole inoltre che la cifra versata venga ricalcolata ogni anno in considerazione delle necessità. Lo ha detto il primo ministro turco, Ahmet Davutoglu, nel corso di un’intervista in diretta al canale tv AHaber.
I tre miliardi proposti sarebbero arrivati dal fondo Ipa, strumento europeo di assistenza dedicato ai Paesi candidati e potenziali candidati a entrare nell’Ue, ha spiegato Davutoglu, aggiungendo però che “la proposta di tre miliardi di euro dal fondo Ipa non è più sul tavolo, poiché abbiamo fatto sapere che non la accetteremo”.”
Per quanto riguarda le nuove risorse, parliamo di tre miliardi che saranno un primo contributo. Non vogliamo che la cifra sia fissa perché le necessità potrebbero aumentare, vogliamo che venga fatta una valutazione annuale“, ha aggiunto Davutoglu. Fonte Reuters – Traduzione LaPresse