Prosegue incessante il flusso di profughi provenienti da Medio Oriente e Asia centrale diretti, attraverso Turchia e Grecia, verso l’Europa occidentale lungo la rotta balcanica. Solo ieri dalla Macedonia sono entrati in Serbia circa 10 mila migranti, in gran parte siriani, afghani, iracheni e curdi.
La marea di arrivi ritarda le registrazioni al centro di prima accoglienza di Presevo, nel sud della Serbia.
Qualche giorno fa, nel quadro del sostegno che l’Italia offre alla Serbia per affrontare l’attuale emergenza rifugiati che ha investito i Balcani occidentali, la Regione Friuli Venezia Giulia ha donato un’autoambulanza all’ospedale della città di Presevo, tra le più coinvolte dal flusso dei profughi. Grazie all’iniziativa promossa dall’Ambasciata italiana a Belgrado d’intesa con l’Ufficio dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, l’ambulanza rafforzerà le capacità del locale presidio ospedaliero. ANSA