La polizia montenegrina ha disperso con i gas lacrimogeni una manifestazione antigovernativa ieri a Podgorica. L’opposizione chiede le dimissioni del premier Djukanovic.
Le elezioni parlamentari sono previste nel 2016. Il ministero degli Esteri russo ha espresso rammarico per l’uso della forza contro i manifestanti. La Russia crede che il rapido avvicinamento del Montenegro alla Ue e alla Nato non dia prosperita’, ma “al contrario stia esacerbando gli animi, polarizzando le posizioni politiche e ideologiche nella societa’”. Tra le persone arrestate e leggeremente ferite – scrive l’Interfax – non ci sono cittadini russi. AGI