Francois Hollande ha fallito nel suo tentativo di rilanciare la sua immagine, alimentando la passione dei francesi per la grandeur militarista nostalgica di quando Bonaparte metteva in ginocchio l’Europa, dando il via a raid aerei contro Isis in Siria.
La popolarita’ del presidente francese e’ al suo minimo – non storico – dall’inizio dell’anno: ha toccato il 20%, 3 punti in meno rispetto a settembre. Ma Hollande si puo’ in qualche modo consolare perche’ si tratta sempre di ‘ben’ 7 punti in piu’ rispetto al misero ed ineguagliato da alcun inquilino dell’Eliseo prima di lui, 13% toccato a settembre del 2014.
L’attuale livello di ‘soddisfazione’ dei francesi per il loro presidente (un ‘quasi monarca’ secondo la V Repubblica) e’ stato registrato da un sondaggio Ifop, pubblicato sul ‘Journal du Dimanche’. A gennaio la popolarita’ di Hollande aveva toccato il 29% quando riusci’ a gestire con fermezza, compostezza e dignita’ gli atroci attacchi dei terroristi islamici, prima al settimanale satirico Charlie Hebdo’ e poi ad un supermercato kosher ebraico. Da allora il declino e’ stato costante.
Le cose vanno male, ma non tragicamente, per il premier Manuel Valls, che piace al 36% dei connazionali, in calo dal 39% di settembre, ma sprofondato rispetto al 53% di gennaio Le divisioni interne e le spaccature con le altre anime della gauche minacciano un tonfo alle regionali di dicembre per i socialisti (che hanno sistematicamente perso tutti i voti, legislativi, europei e locali da quando Hollande e’ stato eletto a maggio del 2012) e indeboliscono pesantamente le chance personali del presidente di una sua riconferma all’Eliseo tra 2 anni. agi