Una minorenne extracomunitaria vittima di sfruttamento sessuale e’ stata salvata dalla prostituzione in strada e trasferita in una casa protetta dall’unita’ operativa Tutela emergenze sociali e minori della polizia municipale di Napoli.
La ragazzina era arrivata a Lampedusa con uno dei barconi che giungono dall’Africa. Le era stato promesso che avrebbe frequentato la scuola e l’organizzazione da lei poi denunciata le aveva dato un numero da contattare una volta giunta a destinazione. Cosi’ si e’ allontanata dal centro di accoglienza e assieme ad altre sue connazionali e’ giunta a Napoli. Qui e’ stata presa in custodia da una donna che l’ha tenuta chiusa in una casa per piu’ di una settimana, privandola del cibo e minacciandola perche’ si prostituisse per pagare il debito del suo viaggio, circa 20.000 euro. Se non l’avesse fatto, la banda si sarebbe vendicata sui suoi familiari.
La ragazza, in un momento di distrazione della sua aguzzina, e’ scappata e ha raccontato tutto alla polizia municipale. La Procura dei minori ha aperto un fascicolo per associazione a delinquere finalizzata alla tratta di minorenni per lo sfruttamento sessuale, sequestro di persona, riduzione in schiavitu’ e minacce. (AGI) .