Testimoni a Sirte, in Libia, hanno riferito che i jihadisti dell’Isis hanno bruciato una grande quantità di libri adottati nelle scuole. I testi, secondo i terroristi, sarebbero contrari alle leggi della Sharia, perché propongono una educazione nazionalista, con insegnamenti della lingua inglese e con nozioni di diritto. Lo riporta il sito web Alwasat. Secondo le stesse fonti la misura è stata presa per terrorizzare gli abitanti della città da mesi sotto il controllo dello Stato Islamico. ANSA
LìIGNORANZA NON HA LIMITI E SCUSE.!!!-