Le forze irachene hanno bombardato un convoglio in cui Baghdad ritiene che viaggiasse il leader del gruppo jihadista Isis, Abu Bakr al-Baghdadi, l’autoproclamato ‘califfo’ delle aree controllate dal gruppo fondamentalista islamico. Lo hanno reso noto gli stessi militari iracheni, in un comunicato in cui si precisa che e’ ignota la sorte di al-Baghdadi.
Il raid e’ avvenuto nella provincia occidentale irachena di al-Anbar, non lontano dal confine con la Siria, ed e’ stato compiuto dall’esercito iracheno, in collaborazione con una cellula dei servizi segreti. “L’aeronautica irachena”, si legge nel comunicato, “ha bombardato il convoglio del terrorista Abu Bakr al-Baghdadi, che era diretto a un incontro con comandanti del Daesh” (Daesh e’ l’acronimo con cui in arabo viene indicato l’Isis).
“E’ stato bombardato -prosegue l’esercito iracheno- anche il luogo della riunione e molti dei leader del gruppo sono rimasti uccisi o feriti”. “Non si sa quale sia la sorte di al-Baghdadi, che e’ stato portato via da un veicolo. Le sue condizioni di salute non sono chiare. Nell’attacco -compiuto nella zona di al-Karabela- sono morti diversi importanti capi dell’organizzazione terrorista”.
Le forze di sicurezza irachene gia’ in altre occasioni hanno sostenuto che Baghdadi fosse morto o fosse rimasto ferito nel corso di attacchi, affermazioni che non sono mai state confermate o smentite. Il comunicato segnala che l’aviazione irachena ha raggiunto il convoglio di al-Baghdadi mentre era diretto verso al-Karabela. La citta’ si trova in Iraq occidentale, sulle rive del fiume Eufrate, ad appena 5km dal confine con la Siria. Il comunicato non specifica quando sia avvenuto l’attacco.
La nota e’ stata divulgata dalla ‘cellula mediatica di guerra’, una struttura che informa della lotta all’Isis a nome dei ministeri di Interno e Difesa, e delle forze paramilitari di Mobilizzazione Popolare.
L’operazione e’ stata condotta in coordinamento tra i servizi di intelligence del ministero dell’Interno e il centro di comando congiunto delle operazioni, in cui lavorano consiglieri militari della coalizione internazionale a guida statunitense. (AGI) .
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AGGIORNAMENTO
Non c’e’ Abu Bakr al-Baghdadi tra le vittime del raid aereo iracheno su un convoglio di jihadisti; nel bombardamento sono morti diversi altri capi del gruppo terroristico, ma non il ‘califfo’ dell’Isis. Lo riferiscono fonti ospedaliere e residenti della citta’ irachena di al-Karabela. L’aeronautica militare irachena sostiene di aver colpito un convoglio che trasportava il leader dell’Isis verso una riunione con altri leader jihadisti; ma ha anche precisato di non sapere quale sia la sorte toccata ad al-Baghdadi. Il raid e’ avvenuto nella provincia occidentale irachena di al-Anbar, non lontano dal confine con la Siria.