Non pagare l’affitto è diventata un’abitudine per tanti. La lieve ripresa dei consumi non consente, almeno per ora, di tornare a saldare con puntualità le rate dovute. Resta altissima, intorno al 50%, la quota di proprietari che denuncia mensilità non pagate, con punte superiori al 60% a Napoli, Bari e Palermo. E’ quanto emerge da un’indagine dell’Adnkronos, condotta presso le associazioni territoriali che rappresentano gli inquilini e i proprietari di case in affitto, che conferma, salvo poche oscillazioni, la stessa rilevazione fatta a ottobre 2014.
A Roma la quota di affittuari morosi scende al 40%, mentre il Nord si conferma più rispettoso delle scadenze, con Milano sotto il 30%. In media, circa il 20% del totale degli affitti registrati arriva a una situazione di insolvenza che giustificherebbe la richiesta di sfratto. Una soluzione che viene però rimandata il più possibile, per scarsa fiducia nella giustizia e con la prospettiva di ottenere una transazione che salvi almeno parte dell’affitto pattuito, con una rinegoziazione. Si arriva alla richiesta di sfratto nel 15% dei casi.
Anche per le rate di condominio, la morosità cresce ovunque. Nelle grandi città i condomini in ritardo nei pagamenti sono uno su tre (31%).
Anche in questo caso, c’è una sostanziale disomogeneità sul territorio. A Roma, un proprietario di appartamento su cinque (20%) non ha pagato almeno una rata, con una media di sei mesi di ritardo accumulato e un debito medio di circa 500 euro l’anno. Indicativo il caso di Bolzano, città con una qualità della vita più alta: anche in questo caso la morosità è intorno al 20%.
A Milano pagano in ritardo più del 15% dei condomini con ammanchi più alti, che variano tra i 2500 e i 3500 euro. A Torino, il tasso di morosità sale al 30%. Ma il record negativo spetta ancora al Sud, a Napoli sono 4 su 10 i proprietari di casa in debito con il proprio condominio.
Il fenomeno del mancato pagamento delle rate di affitto è talmente diffuso che cresce il ricorso alle assicurazioni. Nel contratto fra proprietario e inquilino è possibile inserire una copertura assicurativa per il proprietario che ripari dal pericolo di perdere eventuali mensilità non versate. Si tratta di prodotti assicurativi o bancari, consigliati da agenzie immobiliari e associazioni di proprietari. A pagare il premio è in genere l’inquilino, per una polizza che vale per l’intera durata del contratto e garantisce la copertura di un importo pari a 12 mensilità. adnkronos