Marino: nessuno dica che mi dimetto per ammissione di colpa

 

“Nessuno pensi o dica che lo faccio come segnale di debolezza o addirittura di ammissione di colpa per questa squallida e manipolata polemica sulle spese di rappresentanza e i relativi scontrini successivamente alla mia decisione di pubblicarli sul sito del Comune”.

Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, nella nota in cui annuncia le proprie dimissioni.

Marino ha precisato che chi volesse leggere le sue dimissione “in questo modo è in cattiva fede. Ma con loro non vale la pena di discutere”.”Mi importa che i cittadini tutti, chi mi ha votato come chi no, perché il sindaco è eletto da una parte ma è il sindaco di tutti – prosegue Marino – comprendano e capiscano che al di là della mia figura è dal lavoro che ho impostato che passa il futuro della città. Spero e prego che questo lavoro in un modo o nell’altro venga portato avanti, perché non nascondo di nutrire un serio timore che immediatamente tornino a governare le logiche del passato, quelle della speculazione, degli illeciti interessi privati, del consociativismo e del meccanismo corruttivo-mafioso che purtroppo ha toccato anche parti del Pd e che senza di me avrebbe travolto non solo l’intero Partito democratico ma tutto il Campidoglio”.

2 thoughts on “Marino: nessuno dica che mi dimetto per ammissione di colpa

  1. Marino ma scusami sei persona intelligente e colta, ma come cazzo ai fatto a fidarti di certe persone del PD Orfini che ti difendeva ma forse x finta, e non ne avevi bisogno ora che dovevano difenderti ti hanno scaricato il come un sacco di patate, questi I…..I, medita Marino, medita, sei capitato con gente che non servono.

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