“Figlia e nipote fuggiti per abbracciare l’Islam”, l’appello di un padre di Treviso

E’ dal 20 luglio scorso che non si hanno più notizie di una ventenne, Sofia, e del suo bambino di un anno e mezzo, e il padre, da San Vendemiano, in provincia di Treviso, lancia l’allarme dopo aver scoperto, attraverso un video pubblicato su Facebook, che la giovane ha abbracciato l’Islam: si è convertita l’11 settembre scorso. E’ il quotidiano ‘Il Gazzettino’ a riferirlo, precisando che Sofia avrebbe giurato fedeltà ad Allah in una moschea veronese.

Secondo il padre, la figlia sarebbe stata plagiata e il timore più grande è che possa diventare una ‘foreign fighter’, una combattente per lo Stato islamico. In particolare, dice l’uomo, “ho il sospetto che si possa configurare anche un sequestro di persona”.

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La giovane trevigiana conviveva con un albanese di 26 anni, padre di suo figlio. Pochi giorni prima di scomparire, Sofia era andata a casa del padre, raccontando di aver litigato con il compagno dal quale diceva di aver subito anche violenze: “Era sfuggente, confusa – ricostruisce il genitore -ha accusato mio genero, ma non aveva segni di violenza. Intanto continuava a ricevere telefonate e messaggi sul cellulare e ogni volta sembrava agitata”.

Poi, il 20 luglio, è sparita. Il padre ha cercato di contattarla al telefono ma invano: il cellulare era sempre spento. Così ne denuncia la scomparsa ai Carabinieri e comincia a investigare da solo. Ed è a quel punto che rivede la figlia in un video postato su Facebook, nel quale si vede la ragazza giurare fedeltà all’Islam.

La data, soprattutto, lo spaventa, è l’11 settembre. “Anche per questo ho deciso di rendere pubblica questa storia. Voglio salvare mia figlia e il mio nipotino”, conclude. adnkronos