“Occorre una risposta con la forza e una risposta culturale per sconfiggere la predicazione di odio che, attravero internet, viene diffusa dal terrorismo fondamentalista”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una intervista all’agenzia di stampa russa Itar-Tass.
“Il terrorismo fondamentalista – ha osservato il capo dello Stato – è forse la principale frontiera che avremo di fronte nei prossimi anni. Per questo è necessaria una risposta di collaborazione di tutti i Paesi nell’ambito della comunità internazionale. Non soltanto per contrastarlo ma anche per rimuovere le cause che lo originano”.
“Ripeto – ha concluso Mattarella – è necessaria la collaborazione di tutti. Iniziative unilaterali non riescono a risolvere e affrontare adeguatamente il problema. Occorre una collaborazione internazionale con strategie e azioni comuni. Questo è possibile e indispensabile perché il pericolo è molto grande”. (askanews)
caro presidente concordo in parte che la risposta puo’ essere culturale, ma bisogna lasciare da parte l’ ipocrisia e chiedersi veramente chi fomenta il terrorismo per sporchi interessi (che voi politici chiamate strategici) ma che in realta’ sono di altro tipo. come ad esempio la imposizione del nuovo ordine mondiale( l’assogettamento di intere nazioni ai diktat del mondo occidentale)insomma non nasce dal nulla tutto questo sconvolgimento dell’ ordine esistente con il riconoscimento della sovranita’ dei popoli.SI E’ MESSO IN CAMPO IL TERRORISMO COME STRUMENTO DI PRESSIONE PER IMPORRE LA NUOVA DITTATURA!!!
“Risposta culturale”?E quale,se ormai la nostra cultura(quella cristiana e occidentale)è stata DISTRUTTA E SRADICATA proprio dall’ideologia cattocomunista?