L’ex presidente dell’Assemblea Generale dell’Onu, John Ashe, è stato arrestato in relazione all’indagine avviate dalle autorità Usa sulle presunte tangenti pagate a funzionari dell’Onu per sostenere progetti immobiliari a Macao. Lo riportano i media statunitensi.
Ashe, presidente per un anno dal settembre 2013, e’ stato arrestato a casa nello Stato di New York ed e’ accusato di aver intascato tangenti per piu’ di 1,3 milioni di dollari, circa 500.000 da un costruttore che voleva aggiudicarsi l’appalto di un centro conferenze dell’Onu, e circa 800.000 da imprenditori cinesi in cambio di sostegno degli interessi di questi ultimi a palazzo di Vetro, ad Antigua e Barbuda, suo Paese di origine.
L’inchiesta per corruzione riguarda altre cinque persone, tra cui un diplomatico dominicano, Francis Lorenzo, ambasciatore aggiunto alle Nazioni Unite, il costruttore cinese Ng Lap Seng, arrestato a New York con l’accusa di aver introdotto illegalmente negli Usa 4,5 milioni di dollari. Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha commentato l’arresto di Ashe dicendosi “sconvolto” e profondamente turbato. (AGI) .
Ma guarda quanto li tocchi c’è chi dice che si sentono turbati e sconvolti, azz qualche volta una buona notizia, ma x caso che pena gli daranno, sarei curioso di saperlo.