41 gruppi di ribelli siriani promettono di attaccare le forze russe

Vari gruppi terroristici di base in Siria sembrano dare il loro appoggio Isis contro la Russia, mentre tacevano (ovviamente) quando a far finta di attaccare il sedicente Stato islamico era la sgangherata “coalizione anti-Isis a guida USA”

Ansar-al-Sharia

GRUPPI RIBELLI SIRIANI PRONTI AD ATTACCARE FORZE RUSSE. Sono 41 i gruppi di ribelli siriani che hanno promesso di attaccare le forze russe in seguito alla decisione di Mosca di dare il via a una campagna militare aerea su richiesta del presidente Bashar al-Assad per contrastare i jihadisti in Siria. Una decisione che i vari gruppi di insorti, tra cui le potenti fazioni di Ansar al-Sham, l’Esercito dell’Islam e il Fronte al-Nusra affiliato ad al-Qaeda, hanno preso nel nome dell’unità contro quelli che hanno definito gli ”occupanti” della Siria.

L’obiettivo dichiarato è quello di infliggere una ”cocente sconfitta” alle truppe di Assad e a quelle russe che sono scese in campo al loro fianco. I primi raid aerei condotti dalla Russia in Siria risalgono al 30 settembre e si sono concentrati in particolare sulle province centrali e nordoccidentali della Siria. Ufficialmente, gli obiettivi colpiti sono quelli dell’Is e del Fronte al-Nusra, ma fonti dell’opposizione siriana riferiscono che nel mirino dei raid sono stati anche ribelli moderati sostenuti dall’Occidente, oltre che vittime civili.

”Questa nuova realtà impone in particolare ai Paesi della regione e ai suoi alleati di accelerare la formazione di un’alleanza regionale per fronteggiare l’alleanza russo-iraniana che occupa la Siria”, si legge in un comunicato firmato dai 41 gruppi ribelli e diramato da Ahrar al-Sham. Il riferimento sembra essere ai Paesi sostenitori dell’opposizione siriana, ovvero la Turchia e l’Arabia Saudita. adnkronos