“Con Salvini – ha dichiarato Sbai – parliamo spesso e una discussione su questo c’è stata. Conosco da tanti anni Salvini, ci stimiamo, sono una donna di centrodestra. Dicono che sono musulmana, ma io sono laica e vivo in Italia da quasi 35 anni. Salvini è il mio segretario, se ha valutato che quello potrebbe essere un ruolo giusto per me, io accetto. Valuterò anche con gli altri gruppi”. Così Souad Sbai, ex Parlamentare di Forza Italia e presidente dell’Associazione Acmid-donna Onlus, ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano” in merito alla sua candidatura a sindaco della Capitale avanzata nei giorni scorsi dal segretario della Lega Nord Matteo Salvini.
“So’ romana – ha affermato Sbai – parlo romano, tifo una squadra di Roma ma non vi dico qual è. Conosco bene la città perché la vivo e vedo come è ridotta. Mi fa tenerezza Roma perché è umiliata, basta vedere quello che è successo ieri nella metropolitana. Si capiva da subito che Marino è uno che non sa dove mettere le mani. Quello che ha fatto Marino potrebbe farlo chiunque, perché non ha fatto niente. A Roma si vive solo di calcio, non c’è niente, la cultura è stata massacrata. Imbarazzante la vicenda del viaggio di Marino a Philadelphia, io vorrei solo sapere chi ha pagato il viaggio”.
“Non c’è mai stata una donna sindaco a Roma, ogni tanto bisognerebbe dare voce anche alle donne. Bisogna anche provare a cambiare. Da romana non ho assolutamente paura di questa sfida. Se fossi eletta sarebbe una rivoluzione come Obama negli Stati Uniti? A me Obama non piace, preferisco Putin”, ha concluso Sbai. (askanews)