Niente permesso di soggiorno per motivi umanitari, scoppia la rivolta dei clasndestini alloggiati nel residence “Mimose” di Eraclea Mare nei confronti della cooperativa Solaris, accusata di non mantenere le promesse. La tensione si è smorzata solo quando tre pattuglie dei carabinieri della Compagnia di San Donà sono intervenute per riportare la calma. Sul posto anche agenti di polizia, guardia di finanza e municipale.
Una quarantina di clandestini ha raggiunto gli uffici della cooperativa che li gestisce protestando contro la bocciatura per le richieste d’asilo. Poi hanno urlato la propria rabbia al ritorno a Eraclea Mare, protestando anche per la quantità e la qualità del cibo che viene servito.
La protesta si è conclusa all’ora di pranzo e i clandestini sono rientrati per mangiare
Ma se questi clandestini sono di gusti così difficili,perchè sono venuti in Italia?
Potevano restarsene a casa loro a mangiare quello che preferiscono!
Si vorrei sapere chi è il cervellone che dopo quello che hanno combinato, e essendo loro Clandestini dovevano essere espulsi subito e non aspettare che qualche persona delle Forze Dell’Ordine o qualche cittadino ci rimette la pelle.