Il presidente Usa, Barack Obama, nel suo intervento all’ONU ha ricordato che “dopo la seconda guerra mondiale le Nazioni Unite hanno lavorato con gli Usa per prevenire una terza guerra. Ma correnti pericolose rischiano di spingerci verso il buio. C’e’ stato progresso, ma il lavoro non è finito. Sono alla guida delle maggiori forze armate al mondo – ha ricordato il presidente Usa – e non esiterò mai a proteggere il mio paese e i nostri alleati”: “gli Stati Uniti non possono risolvere da soli” i problemi del mondo.
“Ci sono delle potenze internazionali che agiscono in contraddizione con il diritto internazionali. C’è qualcuno che ci dice che dovremmo sostenere dei tiranni come Assad, perché l’alternativa è molto peggio.
Nessuna nazione – ha detto poi – può isolarsi dal flusso di migranti o dai pericoli del riscaldamento climatico. Non possiamo stare ad osservare quando la sovranità di una nazione è violata. Questo è alla base delle sanzioni Usa imposte alla Russia. Ma non vogliamo ritornare alla guerra fredda. Non vogliamo isolare la Russia, vogliamo una Russia forte che collabori con noi per rafforzare il sistema internazionale.
Non possiamo stare a guardare mentre la Russia viola la sovranità dell’Ucraina. Oggi è l’Ucraina domani potrebbe essere qualche altro Paese. L’accordo sul nucleare iraniano – dice Obama – eviterà una guerra. La diplomazia è difficile e qualche volta si traduce in risultati non soddisfacenti, ma va provata. ANSA
Ma come può risolverli se continua a crearne,dal Viet Nam in poi,hanno solo combinato casini,ci hanno rimesso il WTC l’11 settembre ma ancora non hanno capito una mazza,si arrogano il diritto della democrazia a tutti,ma dovunque sono andati hanno portato caos e anarchia,state a casa che è meglio.