Facebook unirà le forze con l’agenzia Onu per i rifugiati per portare internet nei campi profughi. Lo ha annunciato Mark Zuckerberg alle Nazioni Unite. “Essere connessi -ha detto- permetterà ai rifugiati di ottenere un maggior sostegno dalla comunità internazionale e mantenere un legame con le famiglie”.
Il leader di Facebook ha poi sottolineato che un maggior accesso a internet “deve essere al centro della strategia di sviluppo globale” così da soddisfare i bisogni delle nuove generazioni e affrontare le nuove sfide.
Ignorato l’allarme dell’intelligence
Internet rischia di essere una zona franca per i terroristi, che possono servirsene per comunicare e tessere trame al riparo da occhi ‘indiscreti’. Cosi’ in un’intervista alla Bbc il capo dell’Mi5 britannico, Andrew Parker, invocando “responsabilità etica” da parte delle grandi aziende che dominano il web, a cui di fatto chiede di denunciare possibili sospetti. Le tecnologie più moderne, afferma, consentono infatti di comunicare via web “fuori dal controllo delle autorità”.
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