Milano, via Bovisasca – Boccia un ragazzo alla scuola guida: accerchiata e aggredita dagli amici. La sua unica colpa è stata avergli detto no. E solo per questo si è trovata nel mirino dei teppisti.
Per aver bocciato un ragazzo all’esame di guida, un’insegnante di una scuola guida di Milano è stata vittima di un raid punitivo da parte degli amici dell’esaminando respinto.
Poco dopo le 15 di sabato, la donna, una cinquantaduenne, stava facendo una lezione di guida a un cliente diciottenne. I due si trovavano in via Bovisasca, quando improvvisamente l’auto è stata circondata da un gruppo di scooter.
Uno dei ragazzi a bordo del motorino si è tolto il casco e ha distrutto il vetro del guidatore, provocando lievi escoriazioni al diciottenne.
Pochi minuti dopo, l’aggressore è stato bloccato dagli agenti nella stessa strada mentre era da solo in sella allo scooter. La polizia ha quindi denunciato il ragazzo, un diciottenne di origini algerine, e con diversi precedenti, per danneggiamento, minacce e lesioni.
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Ennesimo episodio di razzismo nei confronti di un migrante;tutti sanno che i migranti hanno solo diritti(e niente doveri)e il diritto ad avere la patente di guida è sacro e inviolabile;ce lo chiede l”Europa e poi è soprattutto una questione di civiltà;la nostra concittadina(fascioleghista?) non poteva non sapere tutto ciò.
In quanto alla presunta aggressione e ai presunti danni all’auto(tutti da dimostrare,si confida quindi di confutarli nelle opportune sedi),è sicuramente tutto falso;al massimo si può parlare di esuberanza giovanile,e null’altro,e che diamine,mica ne vorremo fare un dramma,no?