Un bambino afghano di 9 anni ha tentato di tagliarsi la gola nel centro di accoglienza di Opatovac, in Croazia. Lo ha riferito l’Unicef.
Un volontario, vedendolo maneggiare in una tasca di un pantalone, mentre con l’altra mano stava disegnando, si è insospettito e si è avvicinato. Improvvisamente il bambino ha estratto dalla tasca un oggetto metallico e ha tentato di conficcarselo nel collo. Il volontario e’ riuscito a bloccarlo, per poi accorgersi che la tasca era piena di oggetti metallici appuntiti, frammenti di una lattina di Coca Cola.
Dai successivi colloqui con uno psicologo si e’ scoperto che il bambino ha perso il padre, la madre era stata uccisa in Afghanistan e lui era scappato con uno zio e la sorella, morta durante il viaggio. Zio e nipotino avevano intenzione di raggiungere la Germania.