SALERNO – Le era appena stato detto che il ricovero non era necessario, ma è morta poco dopo in ambulanza mentre veniva trasportata in ospedale.
È successo a Nocera Superiore. La vittima è Antonietta Petti, 48 anni, mamma di due figli, morta ufficialmente per arresto cardiaco. La Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta in seguito alla denuncia presentata dai familiari, che contestano una scarsa assistenza da parte del personale medico.
Secondo quanto ricostruito da La Città di Salerno, a chiamare il 118 sarebbero stati i parenti della donna, in preda a una crisi d’ansia. Dopo qualche minuto, l’ambulanza è arrivata nel quartiere Taverne, dove si trovava la donna. Il medico in ambulanza avrebbe visitato la signora secondo il protocollo, stabilendo poi che il ricovero non era necessario.
Qualche ora dopo, i parenti avrebbero chiamato un’altra volta il 118, perchè le condizioni della donna si erano aggravate. A quel punto, scrive il quotidiano salernitano, l’ambulanza, con a bordo lo stesso medico della prima visita, questa volta ha portatola donna verso l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, ma la donna è morta prima di arrivare al pronto soccorso. (da SalernoToday)
Il medico ha osservato quanto previsto dal protocollo eleborato da persone di fiducia del ministro; quindi tutto nella norma, ma se al posto della giovane madre morta ci fosse stata la Lorenzin……………..