Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, “sbaglia”, a togliere la tassa sulla prima casa. Lo dice Mario Monti, ospite su La 7 a ‘Di martedì’. “Del resto -aggiunge- anche Letta ha voluto toglierla e ha dovuto introdurre altre cose compensative. Mi ricordo le lucidissime parole dell’allora vicesegretario generale dell’Ocse Pier Carlo Padoan, molto critiche su ciò che il governo Letta aveva deciso di fare”.
“Toglierla significa o fare più deficit a danno come sempre delle generazione future o dover recuperare da altre imposte e comunque vengono avvantaggiate le persone abbienti”. Un provvedimento, dice ancora Monti, “un po’ peggiore” rispetto all’iniziativa degli 80 euro, “manovra spregiudicata, credo dai limitati effetti economici, dai rilevanti effetti politici”.
“Spero che Renzi si rafforzi perchè è il meno populista tra i leader disponibili oggi”. Lo dice Mario Monti, intervistato su La 7 da Giovanni Floris per ‘Di martedì’. “Credo -aggiunge l’ex premier- che il rafforzamento possa derivargli da decisioni sempre migliori e anche prese forse in modo simpaticamente meno sbrigativo e più ponderato. E per l’altra metà credo che il rafforzamento che gli auguro possa venirgli solo da dentro di lui. Può riflettere sul fatto che la pazienza è la virtù dei forti”.
Adnkronos
Questo dovrebbe essere processato da un tribunale militare per alto tradimento,e se riconosciuto colpevole dovrebbe essere condannato alla pena capitale tramite fucilazione alla schiena con 12 pallottole a testa tonda!